Ancora uno scontro fra il sindaco che “sanifica” le scuole di pertinenza comunale, e un folto gruppo di genitori che contesta la chiusura
Siamo alle solite. Il sindaco di Paternò, Nino Naso, ordina la chiusura delle scuole di pertinenza comunale e un gruppo consistente di genitori si oppone. Il primo cittadino “nella sua qualità di Autorità comunale di Protezione Civile, Sanitaria e di Pubblica Sicurezza, considerato che presso gli istituti scolastici comunali di Paternò sono stati realizzati degli interventi di manutenzione ordinaria, al fine di garantire le misure anticovid, con personale esterno alla scuola; che la presenza di operatori esterni rende necessario, al fine di garantire la sicurezza di alunni, docenti e personale scolastico, sanificare i locali delle scuole statali, primaria e secondaria di primo grado, dell’infanzia, di pertinenza comunale (…) ritenuto di dover provvedere a quanto sopra per la pubblica incolumità, operando la sanificazione delle suddette scuole (…); ordina in, via cautelativa la chiusura delle scuole statali primaria e secondaria di primo grado, dell’infanzia, dal 18 al 22 gennaio 2021, per la sanificazione di tutti i plessi scolastici comunali. (…) I Dirigenti Scolastici sono tenuti ad osservare la presente ordinanza ed a predisporre la Didattica Digitale Integrata, al fine di garantire il servizio agli studenti che potranno continuare le attività scolastiche da casa”.
Non si fa attendere la replica di cento genitori che, in una lettera a Yvii24, scrivono
Egregio Direttore,
scriviamo non celando un moto di indignata rabbia. Ci rivolgiamo a lei, alla città, ai ceti dirigenti di Paternò; in primo luogo ai dirigenti scolastici. Soprattutto ci rivolgiamo apertamente al Prefetto. Il sindaco Naso chiude nuovamente le scuole primarie, unica Città in tutta Italia, interrompendo di fatto un pubblico servizio; già interrotto da diverso tempo. Non tenendo conto, in maniera illegittima ed estremamente arrogante, di una sentenza del TAR. Non c’è alcun dato epidemico che giustifichi tale interruzione. Anche il CTS nazionale ha dato il via libera all’apertura delle scuole di ogni ordine e grado. Piuttosto ci sarebbero gli estremi per una indagine. Il primo cittadino dispone l’ennesima sanificazione delle scuole. Sanificare che cosa? Scuole chiuse da mesi? Sanificare per una intera settimana? Ci si chiede se questo non sia un chiaro abuso di potere e se non ci siano gli estremi perché qualcuno intervenga. Girano da giorni, peraltro, audio in cui c’è chi sobilla i genitori fornendo dati falsi e – di fatto – influenzando dall’esterno l’amministrazione. Questa nostra vuole essere un gesto di aperta denuncia”. (Segue la firma di circa cento genitori)